Condensa Finestre

Condensa sulle finestre di conseguenza sulle pareti di casa, come risolvere il problema

Ecco come risolvere i tuoi problemi di condensa e umidità in casa

La condensa o la muffa su infissi o muri è un problema, che oggi in caso di ristrutturazione o sostituzione infissi può presentarsi. Le nuove generazioni hanno sempre meno tempo per poter arieggiare la casa, molti rivenditori commettono gravi errori tecnici nel consigliare alcune soluzione che nel tempo si rivelano poco funzionali.

Cosa è cambiato in casa?I

condensa
  • I serramenti di ultima generazione sono diventati praticamente “stagni” .
  • Altro elemento che diminuisce la traspirazione dei muri (tranne in casi in cui la scelta ricade su materiali naturali) sono i Cappotti termici.
  • I ponti termici, dovuti alla non omogeneità dell’isolamento termico. Es. un cappotto da 12 centimetri con le soglie di marmo delle finestre che passano dentro.
  • L’utilizzo in modo frequente di docce, lavastoviglie, lavatrice; queste attività immettono acqua (vapori) nell’aria che va ad aumentare la saturazione.
  • Riscaldare ogni singolo ambiente della casa; in passato non avveniva.
  • Il costo elevato per il riscaldamento, ci ha portato ad aprire meno porte e finestre con conseguente aumento dell’umidità relativa.
  • La velocità con la quale vengono costruite le case, non dando il giusto tempo di asciugatura di cemento, intonaco etc..

Come risolvere il problema della condensa in casa?

Tutti i punti riportati nel paragrafo precedente; non hanno fatto altro che cambiare sostanzialmente 2 fattori importanti:

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  1. Aumentato la quantità di Kg di acqua nell’aria
  2. diminuito drasticamente la traspirazione

Come comportarsi?

  1. Ridurre l’umidità interna degli ambianti; preferire un apertura completa delle ante per 5-10 minuti; piuttosto che privilegiare la wasistas o ribalta (impiegherebbe troppo tempo ad arieggiare il giusto ). Sempre dopo aver svolto attività in cucina, bagno… Preferibilmente al risveglio.
  2. Non stendere biancheria umida all’interno di casa.
  3. Installare in modo corretto gli infissi evitando ponti termici, nel caso di sostituzione affidatevi a ditte che adottano un sistema di posa e non utilizzi la vecchia concezione.
  4. Privilegiare l’utilizzo di materiali naturali e igroscopici per la realizzazione del cappotto termico.
  5. Il corretto utilizzo dell’impianto di riscaldamento; cercate di mantenere temperature costanti comprese tra i 20°/22° la sera, quando non siete in casa bastano 15°. L’accensione ad intermittenza crea solo sbalzi di temperatura poco confort e più umidità.

Pensare, nel caso in cui si è impossibilitati ad effettuare buona parte dei punti sopra elencati, di installare un’apparecchio di ventilazione meccanica controllata.

Disporre i mobili secondo i propri gusti, purché restino distanziati dalle pareti almeno 5 – 10 cm

Per misurare l’umidità all’interno della nostra casa basterà acquistare un igrometro digitale (bastano pochi euro).

E se tutto questo non bastasse

Se tutti i suggerimenti riportati non risolvono il problema, potrebbe trattarsi di una perdita di acqua o come l’umidità da risalita. In casi estremi si consiglia di utilizzare un deumidificatore o rivolgersi ad una ditta specializzata nella risoluzione dei problemi legati all’umidità.